La Sbavatura Termica processo di Extrude Hone permette una completa sbavatura e rimozione materozze in modo altamente efficente
Soddisfare gli standard di qualità per superfici finite su componenti complessi può essere una sfida per l’industria produttrice, specialmente quando il tempo di produzione è un fattore importante.
Il processo sbavatura termica utilizza la combustione del gas metano all’interno di una camera pressurizzata per rimuovere le bave, le materozze o le sostanze contaminanti nascoste dai componenti lavorati grazie alla reazione dell’ossidazione.
Ecco come funziona il processo di sbavatura termica:
- il rapporto tra carburante e ossigeno e il livello di pressurizzazione vengono determinati in base al tasso di trasferimento termico del materiale del componente, allo spessore della sbavatura o della materozza e alle dimensioni del lotto.
- Un sistema di accensione a scintilla crea il calore necessario per accendere i gas compressi. Ciò produce un’onda termica che raggiunge i 3.316°C solo per alcuni millisecondi.
- Poiché le bave o le materozze sono molto più piccole del componente, raggiungono immediatamente il punto di accensione e vengono ossidate nella camera satura di ossigeno molto tempo prima che il componente possa essere danneggiato. La massa del componente agisce come dissipatore di calore durante il processo di ossidazione.
- I gas circondano tutte le bave e le materozze consentendo la loro rimozione completa indipendentemente dalla posizione del componente. Ciò fa sì che il componente sia privo di qualsiasi particella sciolta.
- Le bave rimosse formano una polvere ossidante che viene distribuita sull’intera superficie del componente come una pellicola asciutta applicata provvisoriamente e non chimicamente legata. Tipicamente, i trattamenti termici successivi servono per rimuovere questa ossidazione che può essere anche rimossa nei successivi processi di placcatura. In alternativa, sono disponibili soluzioni detergenti neutre per rimuovere le ossidazioni in un processo di pulizia a immersione.
- Ciascun componente da sbavare o smaterozzare viene tenuto libero in un cestello per usi speciali (pezzi non critici) o fissato su una piastra e quindi posizionato in una camera di combustione per essere lavorato.
Il processo di sbavatura termica Extrude Hone™ fornisce risultati di alta qualità sui componenti lavorati che richiedono la rimozione delle imperfezioni create dai processi meccanici. Ciò rende il processo TEM ideale per le seguenti applicazioni di lavorazione:
la sbavatura: che rimuove dal componente i depositi di materiale provocati dalle operazioni di alesatura, foratura o taglio.
lo smaterozzamento: rimozione delle materozze di zinco, zamac o alluminio della fusione in stampo.
la decontaminazione: rimozione delle particelle di lavorazione intrappolate nelle aree nascoste.
Sia per la qualità che per l’efficienza della produzione è fondamentale che il processo di rimozione delle bave, delle materozze o delle sostanze contaminanti sia efficace. Il nostro processo TEM si è affermato nel superamento di questa sfida.
Tra i punti salienti di questo processo ci sono:
l’efficacia della sbavatura. Le bave, le materozze e le particelle sciolte vengono eliminate indipendentemente dalla loro posizione sul componente o al suo interno.
l’efficienza del processo. Rispetto ai metodi meccanici e abrasivi tradizionali, non esiste alcuna pasta che non possa rimanere intrappolata nelle aree interne contaminando le superfici.
la facilità d’uso. Rispetto al getto d’acqua, il processo TEM non è un processo in “linea di vista” che richiede la programmazione mirata della pasta. Nel processo TEM, il gas avvolge contemporaneamente ogni area del componente.
l’eliminazione del blocco. In confronto al getto d’acqua e ai metodi meccanici e abrasivi, il processo TEM è un processo privo di contatto, pertanto le bave e le materozze non si possono piegare o spingere contro il componente.
l’eliminazione dell’abrasione. Rispetto ai metodi manuali e meccanici, non vengono prodotte bave secondarie e non vi è alcun rischio di graffiare le aree critiche.
la semplicità della lavorazione. Occorrono solamente dei semplici cestelli e fissaggi per i dispositivi portapezzo.
tassi di produzione estremamente elevati. Fino a cento pezzi in un tempo ciclo da 30 a 60 secondi è un valore tipico e si può raggiungere un funzionamento 24 ore su 24/7 giorni su 7.
la convenienza. I costi del processo TEM sono inferiori a una frazione di un centesimo nell’utilizzo di gas ed elettricità per ogni componente e risultano tra i più bassi nell’industria della finitura.
la qualità e la ripetibilità. La stabilità superiore del processo combinata con un ottimo controllo del processo garantiscono precisione, qualità costante e massima ripetibilità.
risultati uniformi. Le nostre attrezzature garantiscono la distribuzione uniforme dell’energia e proteggono le superfici durante la lavorazione.
le attrezzature personalizzate. I nostri fissaggi a piastra e a spina sono resistenti alla corrosione e progettati in modo personalizzato per adattarsi all’applicazione specifica.
la facilità di automazione. Le nostre attrezzature assicurano la facilità del caricamento e dello scaricamento e il mantenimento dell’orientamento del pezzo.
prestazioni migliorate dei componenti. Molti clienti segnalano un minor tasso di errore nelle prestazioni dei componenti e un minor ricorso in garanzia; risulta quindi maggiore il livello di soddisfazione dei clienti.