Extrude Hone è orgogliosa di partecipare all’ ICAM25 per una conferenza presentata congiuntamente da Aaditya Pore, del dipartimento di sviluppo dei componenti dei motori della NASA, e Ray Amin, responsabile dello sviluppo commerciale di Extrude Hone.

La loro presentazione si concentrerà sull’efficacia del metodo dell’energia termica nell’eliminazione delle strutture di supporto per la fusione laser a letto di polvere.

Cos’è l’ICAM25?

La Conferenza Internazionale sulla Produzione Additiva è uno dei principali eventi mondiali che riunisce ricercatori, ingegneri, leader del settore e responsabili politici per discutere le ultime innovazioni nella produzione additiva.

Organizzata dall’ASTM International Additive Manufacturing Center of Excellence (AM CoE), l’ICAM25 copre una vasta gamma di applicazioni, dall’aerospaziale alle tecnologie mediche, fornendo una piattaforma unica per mostrare le innovazioni che ridefiniscono gli standard di prestazione.

In questo contesto, la ricerca sulle leghe esotiche e sui metodi avanzati di post-elaborazione sta aprendo nuove opportunità per i sistemi di propulsione e gli ambienti estremi.

Quest’anno, l’ICAM25 si terrà dal 6 al 10 ottobre 2025 presso il Westgate Las Vegas Resort & Casino di Las Vegas, negli Stati Uniti.

Sintesi della conferenza di Aaditya Pore e Ray Amin

Un decennio di opportunità

La produzione additiva per applicazioni di propulsione ha conosciuto un’esplosione nell’ultimo decennio e ha portato con sé nuove opportunità per le leghe esotiche che offrono un’elevata resistenza in ambienti estremi ad alta temperatura, come quelli dei motori a razzo.

Una di queste leghe è una nuova lega ODS NiCoCr rinforzata con dispersione di ossido denominata GRX-810, che si presta alla produzione additiva di componenti per motori, tra cui iniettori di carburante e turbomacchine.

La sfida della post-elaborazione

La post-elaborazione dei componenti prodotti con la produzione additiva ha richiesto un’attenta valutazione per quanto riguarda la rimozione della struttura di supporto.

I metodi tipici includono la sabbiatura con microsfere o la finitura superficiale chimica o meccanica. Tuttavia, questi metodi influiscono sulla precisione dimensionale e rimuovono materiale.

Una delle sfide della produzione additiva per le turbomacchine è che i bordi posteriori richiedono precisione dimensionale e spigoli vivi. I metodi tradizionali di rimozione dei supporti, che comportano la rimozione di materiale, non sono auspicabili se applicati nella posizione della corda al 100%, dove spesso vengono impiegate strutture di supporto.

Un approccio innovativo

È stato studiato un nuovo metodo per la rimozione delle strutture di supporto che impiega l’energia termica proveniente da un’onda d’urto di combustione in una camera controllata.

Studio completo sul GRX-810

Viene presentato uno studio completo che indaga il tipo di supporto e la spaziatura dei supporti per il GRX-810 prodotto con fusione laser a letto di polvere.
I risultati sono stati estrapolati per studiare diverse geometrie delle strutture di supporto: ad albero, a tratteggio, a reticolo perforato e a reticolo, che sono state valutate per i bordi di uscita dei componenti dei motori delle turbomacchine.

Per valutare l’efficacia della rimozione dei supporti è stata utilizzata la microscopia a scansione laser confocale.

Ampliare i confini della produzione additiva per la propulsione.

La ricerca presentata all’ICAM25 dimostra come la combinazione di leghe avanzate come il GRX-810 e metodi di post-elaborazione innovativi possa spingere i confini della produzione additiva per la propulsione.

Affrontando sfide critiche come la precisione dimensionale e le geometrie affilate nelle turbomacchine, questo lavoro apre la strada a motori più efficienti, più affidabili e più adatti ad ambienti estremi.

ICAM25 si conferma ancora una volta una piattaforma fondamentale per la condivisione di innovazioni all’avanguardia che plasmano il futuro della produzione additiva e della propulsione spaziale.