Le protesi spinali, progettate per ripristinare la funzionalità della colonna vertebrale, sono spesso caratterizzate da parti micro-lavorate molto complesse.
Per garantire la sicurezza e il comfort del paziente, è essenziale eliminare le bave e gli spigoli vivi presenti dopo la lavorazione.
Questi impianti, talvolta progettati per consentire micromovimenti per adattarsi all’anatomia della colonna vertebrale, pongono problemi specifici di produzione e sbavatura.
Per evitare l’usura e il cedimento prematuri dell’impianto, le superfici di contatto destinate a muoversi traggono vantaggio da una lavorazione a flusso abrasivo. Una finitura superficiale di alta qualità sulle superfici di contatto in movimento riduce l’abrasione e migliora la longevità dell’impianto.
Infine, il trattamento e la pulizia della superficie degli impianti spinali sbavati garantiscono la compatibilità con l’anatomia umana.
Per preservare la funzionalità dell’impianto a lungo termine, è essenziale garantire la qualità e la ripetibilità del processo.